Tutte le proroghe previste sono al 31 dicembre 2021.
Ecco nel dettaglio le detrazioni confermate.
Bonus ristrutturazioni: detrazione al 50% per i lavori di ristrutturazione edilizia fino un tetto di spesa di 96mila euro. Molto in sintesi, il beneficio si applica a lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia. Nel caso di lavori sull’intero edificio residenziale, sono agevolati anche i lavori di manutenzione ordinaria.
Riqualificazione energetica: anche qui, proroga al 31 dicembre 2021 della detrazione delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica, l‘Ecobonus, con le stesse aliquote previste per il 2020 (50% per infissi, biomassa e schermature solari, 65% per le rimanenti tipologie). I tetti di spesa variano a seconda degli interventi.
Bonus mobili: detrazione al 50% fino a un tetto di spesa di 10mila euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A destinati a immobili oggetto di ristrutturazione agevolata.
Bonus facciate: è la detrazione al 90%, senza limiti di spesa, introdotta dalla manovra dello scorso anno per gli interventi di risistemazione delle facciate degli edifici.
Bonus verde: agevolazione IRPEF al 36%, per un spesa massima di 5mila euro per le opere di sistemazione a verde, coperture a verde e giardini pensili.
Resta anche l’il Superbonus 110%introdotto dal decreto Rilancio, che si può applicare a specifiche opere di riqualificazione energetica dallo scorso primo luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021.
Infine sempre in base al decreto Rilancio (articolo 121 dl 34/2020), tutti gli interventi sopra elencati (con l’eccezione del bonus giardini) si possono applicare losconto in fatturao lacessione del credito.
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